Tra tutte le tecniche di pesca al cavedano d'inverno ce n'è una che ha il fascino antico della predazione: la pesca con il pesciolino vivo.

Ci ho pescato anch'io gli incredibili e imprendibili cavedanoni del lago Maggiore negli anni Settanta. Quei pesci che non volevano mai abboccare, che richiedavano montature da farmacista, inneschi microscopici, poi cadevano in inganna di fronte a una bella alborella e se ne andavano portandosi dietro il galleggiante come la più sciocca delle scardole. Che emozione vedere il segnalatore partire. L'ultimo pescatore di cavedani col vivo che io conosca e Maurizio Mirri che ogni inverno sul Santerno, nei pressi di Imola, tra i fiumi dove è più difficile tirar fuori un cavedano più lungo di una spanna.

Maurizio è tra gli autori del blog e spero che trovi il tempo di racocntarci la tecnica. Per ora mi ha mandato le foto dei sui figli, Filippo (in altro) e Pietro (a lato) con un paio di catture che non hanno bisogno di commenti: col vivo, d'inverno, è un gioco da ragazzi.