Contrariamente alle altre tecniche di pesca non esiste una vera e propria canna da spinning, nel senso che ne esistono diverse a seconda dell'utilizzo. Spieghiamo meglio. In linea teorica lo spinning e' diviso in tre categorie: leggero ( trote e cavedani, piccoli artificiali , torrenti), medio ( cavedani , black, artificiali di peso medio , medi fiumi ) e pesante ( grossi predatori ed artificiali, lanche , laghi, grandi fiumi). ...
La canna, il mulinello, il filo, gli accessori. Ossia tutto l'occorrente per pescare.
Lo spinning non e' la classica pesca stazionaria. Per catturare le nostre "prede" bisogna spostarsi per sondare più zone possibili nella speranza o certezza di fare l'incontro col "pinnuto".
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E' nata l'Associazione culturale Mario Albertarelli intitolata al grande giornalista e scrittore che più di ogni altro ha saputo raccontare la pesca in Italia. ...
Con le tecnologie attuali qualsiasi mulinello va bene, perche' ognuno e' dotato di un buon rapporto di recupero (ossia la quantita' di filo recuperato per ogni giro di manovella), una buona frizione, un bobinaggio del filo conico ed a spire incrociate (che favoriscono la fuoriuscita del filo) ed a seconda dei materiali costruttivi un peso assai contenuto....
Le caratteristiche principali di un filo per spinning sono una buona morbidezza, il carico di rottura ( chiaramente deve essere il piu' alto possibile compatibilmente al diametro ) e il minor effetto memoria....
Considerando che lo spinning e' una pesca di movimento, gli accessori veramente necessari sono pochi. Ne faccio un breve elenco con i relativi dettagli....